Giorno del “Ricordo” 10 febbraio 2024

Con la Legge 30 marzo 2004 n. 92, “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.La data del 10 febbraio è stata scelta per ricordare il giorno in cui a Parigi, nel 1947, venne firmato il Trattato di pace in conseguenza del quale venne sancita la cessione di buona parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia di Tito e l’abbandono di numerose città della sponda orientale dell’Adriatico dove l’elemento italiano era percentualmente maggioritario.
La situazione geopolitica attuale dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia deriva dalla dissoluzione della Jugoslavia, avvenuta gradualmente a partire dal 1991, con la conseguente nascita delle nuove Repubbliche di Slovenia e di Croazia. Slovenia e Croazia si dichiararono Stati sovrani ed indipendenti il 26 giugno 1991, ma ottennero il riconoscimento della comunità internazionale solo l’anno successivo. L’Italia riconobbe ufficialmente le due nuove Repubbliche il 15 gennaio 1992. La maggior parte dei territorì ex italiani dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia appartiene oggi alla Croazia, mentre solo una piccola parte dell’ lstria settentrionale è sotto la sovranità slovena. La nascita dei due nuovi Paesi ha perciò portato alla creazione di un nuovo confine in Istria, dividendo in due distinti tronconi un territorio che ha avuto per secoli una storia comune.
Erano presenti alla cerimonia, il  vice sindaco di Belluno , il  questore , il presidente dell’ associazione ANVGD Sirio Maracchi e Sua Eccellenza l’ ex Vscovo di Belluno – Feltre.
Molti i labari presenti tra cui quello della Sezione degli Artiglieri di Belluno.

Festa del Gruppo Alpini di Sois 28 gennaio 2024

Oggi 28 gennaio 2024 il gruppo alpini di Sois ha celebrato la consueta festa sezionale annuale.
Dopo l’alza bandiera e la S .Messa è stata deposta una corona presso il monumento ai caduti di tutte le guerre sito in prossimità della chiesa.
Si è tenuta di seguito presso la sede del gruppo l’assemblea per l’approvazione per alzata di mano della relazione morale e finanziaria dell’anno 2023 . Un rinfresco ha sugellato la riunione. La giortnata si è conclusa presso il ristorante “Nogherazza”. Erano presenti alla cerimonia molti vessilli e labari tra cui quello della nostra Sezione provinciale di Belluno.

81° anniversario Battaglia Nikolaewka 1943 – 2024 Gruppo Alpini Belluno

Sabato 29 gennaio , presso la chiesa ossario di Mussoi in Belluno sono stati ricordati i Caduti e Dispersi in Russia nell’anniversario della battaglia di Nikolaewka. Erano presenti autorità civili e militari e rappresentanti di varie associazioni combattentistiche e d’arma tra cui la nostra.
La S. Messa è stata celebrata dal cappellano militare del 7° Alpini e dal direttore spirituale della sezione alpini di Belluno Don Sandro Capraro, cappellano militare in pensione. La celebrazione è stata impreziosita dai canti del Coro ANA Adunata di Belluno.
La battaglia di Nikolaevka , combattuta il 26 gennaio 1943, fu uno degli scontri più importanti durante il caotico ripiegamento delle residue forze dell’Asse nella parte meridionale del fronte orientale durante la seconda guerra mondiale, a seguito del crollo del fronte sul Don dopo la grande offensiva dell’Armata Rossa iniziata il 12 gennaio 1943 (offensiva Ostrogorsk-Rossosc).
Gli ultimi resti delle forze italo-tedesche-ungheresi, provate, oltre che dai combattimenti, dal gelido inverno russo, si ritrovarono ad affrontare alcuni reparti dell’Armata Rossa, asserragliatisi nel villaggio di Nikolaevka per bloccare la fuga dalla grande sacca del Don: nel corso dei mesi precedenti, le forze sovietiche avevano già accerchiato la 6ª Armata tedesca a Stalingrado (operazione Urano) e sbaragliato completamente le armate rumene e gran parte dell’ARMIR (operazione Piccolo Saturno), aprendo grandi varchi nelle precarie linee difensive nemiche.

81° anniversario Battaglia Nikolaewka 1943 – 2024 U.N.I.R.R. Provincia BL.

Venerd+28 gennaio , presso la chiesa di S.Stefano in Belluno sono stati ricordati dal U.N.I.R.R. di Belluno i Caduti e Dispersi in Russia nell’anniversario della battaglia di Nikolaewka. Erano presenti autorità civili e militari e rappresentanti di varie associazioni combattentistiche e d’arma tra cui la nostra.
Alla fine della cerimonia religiosa, tutti i partecipanti si sono recati al “Parco Bologna” presso il monumento dedicato ai caduti e reduci di Russia per un ulteriore omaggio al loro ricordo con la deposizione di un mazzo di fiori e una breve allocuzione da parte di un rappresentante dell’amministrazione del Comune di Belluno.

Festa S.Barbara a Trichiana

Venerdì 8 dicembre 2023 abbiamo festeggiato la nostra Patrona nel paese di Mel, con la deposione di una corona nel Tempietto ai Caduti e un saluto portato dal nostro Segretario Cesca, proseguendo poi fino alla Chiesa parrocchiale per la S. Messa celebrata per tutti i Caduti e gli Artiglieri che sono “andati avanti”.
Al termine il pranzo presso il Ristorante “Canton” con l’esposizione della relazione morale da parte del Presidente Bruno Torme, che ha ricodato tutta l’attività effettuata nel corso del 2023, seguita da quella finanziaria.
Il tutto allietato dalla simpatica orchestrina di Silvano, Aldo e Massimo, a cui si è aggregata poi la giovane e graziosa fisarmonicista e cantante Alessia Scarton, che abbiamo scoperto essere nipote di Anirio, forte e bravo suonatore ai tempi in cui era Socio della nostra Sezione (dal 1977 per un trentennio).

Santa Messa di Natale A.N.A 16 dicembre 2023

L’ A.N.A ,Sezione di Belluno, come tutti gli anni, ha organizzato in occasione delle prossime festività natalizie una Santa Messa per ricordare tutti gli alpini che sia in pace che in guerra sono “andati avanti”. La cerimonoia è stata officiata nella chiesa dei santi Biagio e Stefanoo dal Vescovo di Belluno mons, Renato Marangoni coadiuvato da Don Sandro Capraro e dal cappellano militare del 7° Reggimento Alpini . La nostrta assciazione era presente con il Labaro Provinciale.

Gli artiglieri di Ponte nelle Alpi festeggiano Santa Barbara 10 dicembre 2023

La parola Pace è stata il leit motiv della giornata degli Artiglieri di Ponte nelle Alpi dedicata alla patrona Santa Barbara. L’appello alla pace è risuonato più volte in chiesa durante l’omelia del parroco di Cadola, don Giuseppe De Biasio, e l’intervento del sindaco, Paolo Vendramini. Così, domenica scorsa (10 dicembre), la sezione “Fratelli Venzon”, guidata da Gianluigi Rusconi, ha celebrato la festa che ha rispettato la tradizione itinerante di rendere omaggio ai caduti nelle varie frazioni del comune. Quest’anno una corona d’alloro è stata deposta davanti al monumento di Lastreghe. Il raduno degli artiglieri è proseguito con l’incontro conviviale all’hotel Capri durante il quale Evaristo Sacchet ha relazionato sulle attività svolte dalla sezione nell’anno appena trascorso, soffermandosi sulla presenza degli artiglieri di Ponte nelle Alpi durante le manifestazioni per il sessantesimo anniversario della catastrofe del Vajont. A tal proposito ha ricordato la grande dedizione degli artiglieri nel dopo disastro, purtroppo poco sottolineata dalla cronaca dell’epoca. Sacchet ha fatto accenno anche a progetti futuri dell’associazione. Nell’occasione è stato conferito un riconoscimento all’impegno profuso per tanti anni dal consigliere della sezione Egidio Botteon.L’incontro è stato allietato dalla musica del simpatico Gildo.La nostra Associazione ha partecipato alla cerimonia con il Labaro Provinciale.

Santa Barbara a Belluno 4 dicembre 2023

Nonostante il freddo intenso si è celebrata la festa di S. Barbara che ha radunato attorno al monumento al mulo ed al suo conducente di piazzale Vittime delle foibe in Belluno le delegazioni di varie associazioni combattentistiche e d’arma. Dopo il saluto del presidente della Sezione provinciale dell’An.Art.I. Costante Fontana si è proceduto alla cerimonia dell’alzabandiera e degli onori ai caduti al suono dell’Inno nazionale e della “Canzone del Piave” seguita dal “silenzio” con la deposizione di una corona in memoria dei caduti di tutte le guerre. A seguire l’assessore Raffaele Addamiano ha portato il saluto dell’ amministrazione comunale di Belluno. L’orane ufficiale è stata tenuta dal consiglierte Pol Benvenuto. . La mattinata si è conclusa con la santa Messa celebrata dal parroco nella chiesa di Santo Stefano. A conclusione del rito religioso, sono state recitate le preghiere dell’Artigliere, del Geniere e Trasmettitore le cui Armi sono sotto la protezione della vergine Barbara di Nicomedia.