Anche quest’anno è stata rispettata la tradizione da parte degli Artiglieri in congedo delle Sezioni bellunesi che, in collaborazione con i colleghi del Genio e Trasmissioni, si sono ritrovati stamani al monumento al mulo di piazzale Vittime delle Foibe per celebrare la festa della comune patrona S. Barbara.
Al ritrovo sono convenute folte delegazioni di associazioni combattentistiche d’arma con vessilli, labari e gagliardetti con la presenza del Comandante del 7°Reggimento Alpini col. Antonio Arivella che ha dato lustro alla nostra cerimonia.
Dopo l’alzabandiera, l’esecuzione dell’inno nazionale e gli onori ai caduti, ha preso la parola il presidente della Sezione provinciale degli Artiglieri Costante Fontana che ha sottolineato il valore ed il significato di un appuntamento annuale molto sentito da tutti coloro i quali si riconoscono nel patronato della martire di Nicomedia.
Il rappresentante del Comune di Belluno ha ringraziato i convenuti per la loro testimonianza di attaccamento a valori di civiltà, memoria e impegno civile quanto mai necessari in questi tempi di forti disagi e tensioni. Successivamente i presenti, dopo la consueta lezione di storia magistralmente tenuta dal nostro consigliere e giornalista Dino Bridda su alcuni avvenimenti militari, si sono recati nella chiesa di S. Stefano dove il Parroco ha officiato il rito religioso. Durante il rito è stata data lettura delle preghiere dell’Artigliere e dei caduti dell’Arma del Genio e Trasmissioni. Ha fatto seguito alla cerimonia religiosa un rinfresco che ha concluso i festeggiamenti alla Santa Patrona.