Il 25 Aprile è stato celebrato anche nella nostra città l’anniversario della Liberazione d’Itala dal nazifascismo e dall’occupazione nazista con la caduta definitiva del regime fascista..
La commemorazione è iniziata con l’Alzabandiera in piazza dei Martiri proseguendo con la deposizione di una corona e resa degli Onori ai Caduti al Monumento alla Resistenza. Dopo l’intervento del Sindaco Jacopo Massaro Don Albino Bizzotto, presidente di Beati i Costruttori di Pace, ha tenuto l’Orazione ufficiale.
Molte le Autirità e le Associazini Combattentistiche e d’Arma presenti tra le quali una rappresentanza della nostra Sezione con il Labaro.
Ha presenziato un picchetto armato del 7° Rgt. Alpini e la Filarmonica di Belluno 1867.
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COMUNICATO STAMPA
Si è riunito il Consiglio direttivo della Sezione provinciale di Belluno dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia per l’assegazione delle cariche sociali. Alla presidenza è stato riconfermato all’unanimità il 1° capitano Costante Fontana, mentre gli incarichi di vice presidente e di segretario sono stati assegnati rispettivamente a Dino Bridda, che si occuperà anche delle relazioni esterne, e al maresciallo Biagio Lettieri, mentre il ruolo di tesoriere è stato attribuito al colonnello Emilio Morettin. Gli altri componenti del Direttivo sono Maurizio Bertazzon, Annibale De Bastiani, Enzo Deon e Benvenuto Pol. Il Collegio sindacale è composto da Roberto Giacon, presidente, e da Luigi Francescon e Roberto Pirola. Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità la delibera di stanziamento di un contributo a favore di opere umanitarie per i profughi dell’Ucraina che è stato versato alla Caritas diocesana. Nel contempo il rieletto presidente ha informato il Consiglio che è annullato il tradizionale impegno, quest’anno cadente domenica 3 aprile, per il trasporto della statua della patrona S. Barbara in occasione della processione della Madonna Addolorata per le vie cittadine che non avrà luogo per motivi legati all’attuale emergenza sanitaria.
Belluno, 30 marzo 2022
Medaglia coniata in occasione del Raduno Nazionale Artiglieri a Belluno 22-23 giugno 1996-
Commemorazione impiccati piazza Campedel 17/3/1945
La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona al monumento alla Resistenza sito nel giardino di Piazza Dei Martiri.Dopo un breve saluto del prosindaco di Belluno, l’orazione ufficiale è stata tenuta dal prof. Adriano Mansi.. Uno di quei quattro giovani che vennero assassinati il 17 marzo 1945, in uno dei periodi più bui della storia della città era siciliano. E’ stata una cerimonia molto sentita. La nostra Sezione era presente con il labaro provinciale in rappresentanza di tutti gli artiglieri della nostra associazione,
Presentazione libro “Cuori d’acciaio 12 marzo 2022
Sabato 12 marzo, presso la sala assemblee del Municipio di Cavaso del Tomba è stato presentato, dagli stessi autori Maria Grazia Spoladore e Franco De Biasi, il libro Cuori d’ Acciaio. Il libro di ben 416 pagine è una specie di diario dal 1° al 30 novembre 2017 e tratta la prima fase della Battaglia d’arresto attraverso le memorie degli Artiglieri e dei reparti impiegati in quell’estremo settore orientale del Monte Grappa a ridosso del Piave, dove maggiormente si accanì l’offensiva nemica nel tentativo di travolgere quest’ultima linea di resistenza . Tra le figure di spicco ricordate nel libro c’è il bellunese Capitano Paolo Stiz del 2° Reggimento Artiglieria da Montagna comandante del Gruppo Belluno. Alla presentazione ha partecipato il nostro Presidente Nazionale Gen.Pierluigi Genta e rappresentanti delle Federazioni Provinciali del Veneto tra le quali Belluno.
Commemorazione Bosco delle Castagne 13/3/2O22
Per ricordare l’eccidio al bosco delle castagne (Tisoi) del 10 marzo 1945, dove furono impiccati 10 partigiani, sotto a quegli scheletrici castagni oggi si è svolta l’annuale cerimonia di ricordo.
Sono stati ricordati: Mario Parisi “Montagna”, Giuseppe Santomaso “Franco”, Francesco Bortot “Carnera”, Marcello Boni “Nino”, Pietro Speranza “Portos”, Giuseppe Como “Penna”, Ruggero Fiabane “Rampa”, Giovanni Cibien “Mino”, Giovanni Candeago “Fiore”, Ioseph soldato francese.
La cerimonia, organizzata dal Comune di Belluno in collaborazione con Isbrec, Anpi e Fvl è iniziata con l’alza bandiera solennizzata dalla presenza di un picchetto armato del 7° Reggimento Alpini. E’ seguita la deposizione di una corona al monumento ai caduti e la celebrazione della Santa Messa officiata dal vescovo di Feltre-Belluno Renato Marangoni. Dopo il saluto del vice sindaco di Belluno Lucia Olivotto e del sig. Mario Cossali ,Presidente dell AMPI di Trento, l’orazione ufficiale è stata tenuta dal Presidente del Consiglio Comunale di Belluno Francesco Rosera Berna. La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione di alcuni canti. La sezione provinciale degli artiglieri di Belluno era presente con una folta delegazione ed il labaro Provinciale.
Festa Sez. Gruppo Alpini 33 di Mas 13 febbraio 2022
Rappresentanti della Sezione Provinciale degli Artiglieri di Belluno, hanno partecipato alla festa sezionale del “Gruppo 33″ di Mas.
Sono state deposte tre corone di alloro in commemorazione dei caduti di tutte le guerre; due presso i monumenti limitrofi alle chiese parrocchiali di Libano ed Orzes, l’altra presso la sede del Gruppo 33 a Peron. La S .Messa è stata celebrata presso la chiesa parrocchiale di Libano, solennizzata dai canti del Coro parrocchiale.
Commemorazione del giorno del ricordo 10 febbraio 2022
Con la Legge 30 marzo 2004 n. 92, “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
La data del 10 febbraio è stata scelta per ricordare il giorno in cui a Parigi, nel 1947, venne firmato il Trattato di pace in conseguenza del quale venne sancita la cessione di buona parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia di Tito e l’abbandono di numerose città della sponda orientale dell’Adriatico dove l’elemento italiano era percentualmente maggioritario.
La situazione geopolitica attuale dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia deriva dalla dissoluzione della Jugoslavia, avvenuta gradualmente a partire dal 1991, con la conseguente nascita delle nuove Repubbliche di Slovenia e di Croazia. Slovenia e Croazia si dichiararono Stati sovrani ed indipendenti il 26 giugno 1991, ma ottennero il riconoscimento della comunità internazionale solo l’anno successivo. L’Italia riconobbe ufficialmente le due nuove Repubbliche il 15 gennaio 1992. La maggior parte dei territori ex italiani dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia appartiene oggi alla Croazia, mentre solo una piccola parte dell’ lstria settentrionale è sotto la sovranità slovena. La nascita dei due nuovi Paesi ha perciò portato alla creazione di un nuovo confine in Istria, dividendo in due distinti tronconi un territorio che ha avuto per secoli una storia comune.
Erano presenti alla cerimonia, il Prefetto, il sindaco di Belluno, il presidente dell’ associazione ANVGD Giovanni Ghiglianovic e sua eccellenza il Vescovo emerito Giuseppe Andrich.
Molti i labari presenti tra cui quello della Sezione degli Artiglieri di Belluno.

79° anniversario Battaglia Nikolaewka 1943 – 2022
Sabato 29 gennaio , presso la chiesa ossario di Mussoi in Belluno sono stati ricordati i Caduti e Dispersi in Russia nell’anniversario della battaglia di Nikolaewka. Erano presenti autorità civili e militari e rappresentanti di varie associazioni combattentistiche e d’arma tra cui la nostra.
La battaglia di Nikolaevka , combattuta il 26 gennaio 1943, fu uno degli scontri più importanti durante il caotico ripiegamento delle residue forze dell’Asse nella parte meridionale del fronte orientale durante la seconda guerra mondiale, a seguito del crollo del fronte sul Don dopo la grande offensiva dell’Armata Rossa iniziata il 12 gennaio 1943 (offensiva Ostrogorsk-Rossosc).
Gli ultimi resti delle forze italo-tedesche-ungheresi, provate, oltre che dai combattimenti, dal gelido inverno russo, si ritrovarono ad affrontare alcuni reparti dell’Armata Rossa, asserragliatisi nel villaggio di Nikolaevka per bloccare la fuga dalla grande sacca del Don: nel corso dei mesi precedenti, le forze sovietiche avevano già accerchiato la 6ª Armata tedesca a Stalingrado (operazione Urano) e sbaragliato completamente le armate rumene e gran parte dell’ARMIR (operazione Piccolo Saturno), aprendo grandi varchi nelle precarie linee difensive nemiche.

Cerimonia conclusiva Modulo Integrato Truppe Alpine 7° Reggimento Alpini Belluno, 22 /12/ 2021
Mercoledì 22 dicembre scorso presso la caserma Salsa-D’Angelo, sede del 7° Reggimento Alpini si è svolta la cerimonia di conclusione del corso di specializzazione successivo a quello della formazione di base dei militari assegnati alle truppe alpine. Ha presieduto la cerimonia il generale comandante la Brigata Julia che, coadiuvato dai comandanti dei reggimenti dia appartenenza dei militari, ha consegnato loro i copricapi di specialità. Alla cerimonia erano state invitate le Associazioni d’Arma, tra le quali la nostra che ha partecipato con il Labaro della Sezione Provinciale.