Archivi categoria: Commemorazioni

130° Anniversario costituzione 7° Reggimento Alpini

Oggi presso la sede del 7° Reggimento Alpini in Belluno si è commemorato il 130° anniversario dalla costituzione del Reggimento.
Dopo lo schieranento dei reparti è stata deposta una corona al monumento dedicato ai caduti.
Sono seguite due brevi allocuzioni da parte del comandante del Reggimento e del Prefetto di Belluno.
A fine cerimonia è stata inaugurata la Cappella ristrutturata sita nella attigua Caserma D’Angelo.
Tra i molteplici Labari era presente quello della nostra associazione Artiglieri della Sezione di Belluno.

 

Commemorazione 25 aprile 2017

Oggi 25 aprile 2017 si è commemorato in Belluno, in Piazza Dei Martiri, il 72° anniversario della liberazione. Alla presenza delle più alte autorità civili e militari della città, dopo l’alza bandiera solennizzata con l’inno di Mameli suonato dalla banda musicale della città di Belluno, tutti i presenti, in corteo si sono trasferiti presso il monumento intitolato ai Martiri della Resistenza sito nel giardino della stessa piazza. Terminate le rituali allocuzione del Sindaco e del presidente dell’AMPI, la banda musicale cittadina, ha allietato tutti i presenti con alcuni brani musicali. La nostra Sezione di Belluno, in rappresentanza  degli Artiglieri di tutta la provincia,   ha presenziato la cerimonia con alcuni rappresentanti ed il Labaro dell’Associazione.

 

12 marzo 2017 Commemorazione partigiani impiccati al “Bosco delle Castagne”

Il 10 marzo 1945, dieci partigiani furono impiccati al Bosco delle Castagne: Mario Pasi “Montagna”, Giuseppe Santomaso “Franco”, Francesco Bortot “Carnera”, Marcello Boni “Nino”, Pietro Speranza “Portos”, Giuseppe Como “Penna”, Ruggero Fiabane “Rampa”, Giovanni Cibien “Mino”, Giovanni Candeago “Fiore” e Ioseph, un soldato francese.
In memoria di quei fatti, oggi 12 marzo, si è svolta l’annuale cerimonia commemorativa presso la stele al Bosco delle Castagne che ricorda il tragico evento.
Dopo l’alza Bandiera è stata celebrata una S. Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre cui ha fatto seguito l’orazione ufficiale.
Una rappresentanza della nostra Associazione ha partecipato alla cerimonia con il Labaro sezionale Provinciale.

Giorno del ricordo 10/02/2017

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Con la Legge 30 marzo 2004 n. 92, “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
La data del 10 febbraio è stata scelta per ricordare il giorno in cui a Parigi, nel 1947, venne firmato il Trattato di pace in conseguenza del quale venne sancita la cessione di buona parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia di Tito e l’abbandono di numerose città della sponda orientale dell’Adriatico dove l’elemento italiano era percentualmente maggioritario.
La situazione geopolitica attuale dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia deriva dalla dissoluzione della Jugoslavia, avvenuta gradualmente a partire dal 1991, con la conseguente nascita delle nuove Repubbliche di Slovenia e di Croazia. Slovenia e Croazia si dichiararono Stati sovrani ed indipendenti il 26 giugno 1991, ma ottennero il riconoscimento della comunità internazionale solo l’anno successivo.                                        L’Italia riconobbe ufficialmente le due nuove Repubbliche il 15 gennaio 1992. La maggior parte dei territorì ex italiani dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia appartiene oggi alla Croazia, mentre solo una piccola parte dell’ lstria settentrionale è sotto la sovranità slovena. La nascita dei due nuovi Paesi ha perciò portato alla creazione di un nuovo confine in Istria, dividendo in due distinti tronconi un territorio che ha avuto per secoli una storia comune.
Erano presenti alla cerimonia, il sindaco di Belluno Jacopo Massaro, il Prefetto di Belluno, il presidente dell’ associazione Giovanni Ghiglianovic  e Sua Eccellenza l’ ex Vescovo di Belluno – Feltre.
Molti i labari presenti tra cui quello della Sezione degli Artiglieri di Belluno.

 

 

74° anniversario battaglia Nikolaewka 1943-2017

Oggi 26 gennaio, presso la chiesa di San Rocco in Belluno, sono stati ricordati i Caduti e i Dispersi nella Campagna di Russia e di tutte le guerre, nell’anniversario della battaglia di Nikolaewka.
Erano presenti alla commemorazione autorità civili e militari e molti labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma tra cui quelli delle Sezioni Artiglieri di Belluno e di Trichiana accompagnati dai rispettivi presidenti e segretari.
Alla fine della cerimonia religiosa, tutti i partecipanti si sono recati al “Parco Bologna” presso il monumento dedicato ai caduti e reduci di Russia per un ulteriore omaggio al loro ricordo.

13° anniversario Nassiriya

Oggi a cura dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Belluno, si è
commemorato il 13° anniversario della strage di Nassiriya che costò la
vita a 19 italiani tra militari e civili:
Sott. Enzo Fregosi, Sott. Giovanni Cavallaro, Sott.Alfonso Trincone,
Sott. Filippo Merlino, MAsUPS Alfio Ragazzi, MAsUPSMassimiliano Bruno,
Mar. Capo Daniele Ghione, Brig. Giuseppe Coletta,Brig. Ivan Ghitti,
Vice Brig. Domenico Intravaia, App. Horacio Majoranae App. Andrea
Filippa. Questi i caduti dell’Esercito: Cap. MassimoFicuciello, Mar.
Capo Silvio Olla, Caporalmaggiore Capo Scelto EmanueleFerraro, 1°
Caporalmaggiore Alessandro Carrisi e Caporalmaggiore PietroPetrucci.
I civili deceduti sono Stefano Rolla, regista, e Marco Beci,addetto
alla cooperazione internazionale.
La Cerimonia ha avuto inizio con la deposizione di una corona ai piedi
del monumento che ricorda il triste evento , alla presenza di autorità
civili e militari tra cui il Prefetto di Belluno ed un rappresentante
del sindaco.
E’ seguita una breve allocuzione da parte del Presidente della Sezione
carabinieri di Belluno che ha letto alcuni versi di uma poesia dedicata
ai carabinieri caduti a Nassiriya.
Erano presenti i labari di varie associazioni combattentistiche e
d’arma tra cui quello della nostra Sezione Provinciale di Belluno.

Celebrazioni 1 , 2 e 4 novembre 2016 a Belluno

La Sezione A.N.Art.I di Belluno ,ha partecipato alle celebrazioni che si sono svolte in città nei primi giorni del mese di novembre, per celebrare l’anniversario della liberazione di Belluno dalle truppe tedesche (1° novembre) con l’alza bandiera in Piazza dei Martiri,alla presenza di un picchetto armato del 7°Reggimento Alpini.
E’seguita la “sveglia alla città”, usanza tramandata che consiste nel percorrere il centro storico al seguito della banda comunale per ricordare ai concittadini la liberazione della città dagli invasori.
Il giorno 2 novembre, commemorazione dei defunti,dopo la deposizione di una corona presso il monumento intitolato ai “caduti sul lavoro” si è celebrata la Santa Messa presso il Cimitero comunale “Prade” in ricordo dei caduti di tutte le guerre. E’ seguita la deposizione di due corone presso i monumenti dei caduti italiani ed austriaci della 1^ guerra mondiale.
Il giorno 4 novembre, festa dell’unità nazionale e delle forze armate,dopo l’alza bandiera in Piazza dei Martiri,sono state deposte due corone sul Ponte degli Alpini ai piedi delle due statue da cui il nome del ponte. Di seguito c’è stato il trasferimento nella Caserma Salsa sede del 7° Alpini,ove innanzi al Reggimento schierato in armi, sono stati letti i messaggi augurali inviati dal Presidente della Repubblica e dal Ministro della Difesa.La giornata si è conclusa con la visita alla caserma ove erano esposti armi, materiali e mezzi in dotazione al Reggimento.

 

 

 

 

Commemorazione in ricordo dei caduti e disperi in guerra 23/10/2016

A Belluno nel Tempio-Ossario di Mussoi, oggi, 23 ottobre 2016 alle ore 10.45 si è tenuta la Commemorazione dei Caduti e Dispersi della Campagna di Russia (1941-1943).
La Sezione Reduci di Russia di Belluno (UNIRR) ha organizzato la cerimonia nel ricordo anche dei reduci deceduti nel corso degli anni.
La celebrazione della S.Messa è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro da parte di un superstite, ai piedi dell’altorilievo in bronzo dedicato ai Caduti in Russia concepito e voluto dal prof. Massimo Facchin anche lui reduce.
Questa celebrazione si rinnova di anno in anno, segno che non ci si può dimenticare di chi, nel fiore degli anni, ha dovuto abbandonare la propria famiglia per andare a combattere, e per molti di loro morire, nella lontana Russia come è ben rappresentato in un altro monumento bronzeo collocato nel Parco Città di Bologna a Belluno sempre dello stesso autore.

Commemorazione dei Caduti e delle Vittime Civili di tutte le guerre Follina (TV) 9/10/2016

Oggi 9 ottobre 2016, il Comune di Follina (TV) e la Osterreichische Schwarze Kreuz con la collaborazione del gruppo Alpini e la sezione Artiglieri di Follina, hanno commemorato, come ogni anno, i Caduti e le Vittime civili di tutte le guerre.
Alle ore 09,30, presso il monumento “le Crode della Storia” si è svolta una doppia alzabandiera:  quella austriaca e poi quella italiana.
Di seguito tutti i presenti, in corteo, hanno sfilato fino al Cimitero Militare astroungarico.
Accompagnati dalla banda musicale di Follina, sono stati resi gli onori ai Caduti con la deposizione di cinque corone e l’esecuzione dell'”Inno del Piave, “Ich hatte einen Kameraden” e “Il Silenzio”.
Dopo gli interventi commemorativi da parte del Sindaco e di altre autorità presenti , si è svolta la cerimonia più sentita e commovente della giornata: rappresentanti delle religioni Cattolica, Ortodossa e Islamica  hanno pregato insieme innanzi ai resti di un militare austriaco morto nel 1945  che poi  è stato tumulato nel Sacrario.
Erano presenti moltissimi labari e gagliardetti che hanno dato solennità alla cerimonia.
Per la provincia di Belluno erano presenti il Labaro di Belluno e Trichiana.

73° campagna di Russia 1941-1943 18/09/2016

Domenica 18 settembre si è svolta presso il Tempio-Ossario di Cargnacco la cerimonia, organizzata dall’ UNIRR, per ricordare il 73° anniversario della Campagna di Russia 1943.
Dopo l’alzabandiera e gli onori ai Caduti e Dispersi, è stata officiata la S. Messa seguita dagli interventi delle varie Autorità presenti.
Facevano da sfondo Labari, Gagliardetti e Bandiere delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma nonchè i gonfaloni dei Comuni vicini.
Erano presenti le Sezioni di Belluno e Trichiana con i rispettivi Labari scortati dal consigliere Angelo Ribecco, dal presidente Bruno Tormen, dal vice Giosuè
Fagherazzi, da Aldo Tormen e Michele Cavallet per il Gruppo Alpini con
il relativo gagliardetto.