Il consigliere della Federazione provinciale An.Art.I. di Belluno Dino Bridda ha presentato il libro “Il Treno dell’Ignoto” di Paola Zambelli, tratto dall’opera con la quale la stessa autrice ha vinto la XIV edizione del Premio di Letteratura per Ragazzi “Giovanna Righini Ricci” del Comune di Conselice (RA). La presentazione si è svolta nella sala riunioni della Sezione A.N.A. di Belluno presente anche il presidente provinciale degli Artiglieri 1° capitano Costante Fontana.
Questo libro arriva puntuale in libreria in occasione delle celebrazioni per il centenario degli eventi che attraversarono l’Italia nel 1921 e culminati con l’inumazione delle spoglie di un caduto della Grande Guerra nel Museo del Vittoriano (Altare della Patria”) a Roma. Centenario che vede la sua solenne celebrazione conclusiva con le cerimonie del 4 novembre quando tutto il Paese ricorda la festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale. A quella data si spera che le Amministrazioni comunali italiane abbiano tutte deliberato la concessione della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto come opportunamente sollecitato, fra gli altri, anche dall’Unione nazionale dei Comuni Italiani.
Come ricorda l’autrice “Il Treno dell’Ignoto” è un romanzo a più voci che spaziano tra il presente e il passato. Il filo conduttore è quello della memoria e della necessità di ricordare e di non dimenticare ciò che è avvenuto nel passato e che contraddistingue tutti noi figli di una storia comune.
Qui la memoria è fedele ai fatti che l’autrice ha fatto emergere dai documenti dell’epoca e costituisce la cornice di un quadro dentro il quale si snodano undici racconti, ciascuno riferito ad un campo di battaglia e ad un milite caduto, ovvero a quel contesto storico nel quale fu scelto colui che sarebbe stato per sempre, e per ciascun cittadino italiano, il Milite Ignoto, pur se egli ebbe un nome ed una madre che lo indicò prima del viaggio da Aquileia a Roma attraverso città e regioni d’Italia.