Anche quest’anno è stata rispettata la tradizione da parte degli Artiglieri in congedo delle Sezioni bellunesi che, in collaborazione con i colleghi del Genio e Trasmissioni, si sono ritrovati stamani al monumento al mulo di piazzale Vittime delle Foibe per celebrare la festa della comune patrona S. Barbara.
Al ritrovo sono convenute folte delegazioni di associazioni combattentistiche d’arma con vessilli, labari e gagliardetti con la presenza di una rappresentanza del 7°Reggimento Alpini .
Dopo l’alzabandiera, l’esecuzione dell’inno nazionale e gli onori ai caduti, ha preso la parola il presidente della Sezione provinciale degli Artiglieri Costante Fontana che ha sottolineato il valore ed il significato di un appuntamento annuale molto sentito da tutti coloro che si riconoscono nel patronato della martire di Nicomedia.
Il rappresentante del Comune di Belluno ha ringraziato i convenuti per la loro testimonianza di attaccamento a valori di civiltà, memoria e impegno civile quanto mai necessari in questi tempi di forti disagi e tensioni. Successivamente i presenti, dopo la consueta lezione di storia tenuta dal nostro Vice presidente Benvenuto Pol a nome del relatore ufficiale Mario Cesca che non ha potuto intervenire per ragioni di salute, si sono recati nella chiesa di S. Stefano dove il Parroco ha officiato il rito religioso. Durante il rito è stata data lettura delle preghiere dell’Artigliere e dei caduti dell’Arma del Genio e Trasmissioni e dei Marinai. Ha fatto seguito alla cerimonia religiosa un rinfresco che ha concluso i festeggiamenti alla Santa Patrona.