Addio all’artigliere alpino Giovanni Dal Fabbro

Ci ha lasciati all’età di 103 anni

 Il dottor Giovanni Dal Fabbro era il socio più anziano della Sezione provinciale di Belluno dell’Associazione Artiglieri d’Italia ed è deceduto all’età di 103 anni il 28 maggio 2016.

Egli era fratello della medaglia d’oro tenente Angelo Dal Fabbro, caduto a El Carruba sul fronte Marmarico il 18 novembre 1941, al quale è intitolata la medesima Sezione. Fu per molti anni membro del Consiglio direttivo sezionale ed anche vice presidente svolgendo, nella vita civile del secondo dopoguerra, la professione di noto e stimato dirigente di un importante istituto di credito cittadino.

Ufficiale di complemento dell’Artiglieria nella Divisione “Pusteria” partecipò con tale unità alla seconda guerra mondiale nella campagna greco-albanese inquadrato nei ranghi del 5° Reggimento Artiglieria Alpina, con i Gruppi “Belluno” e “Lanzo”, agli ordini del colonnello Antonio Luigi Norcen.

Proprio per ricordare i Caduti di quei reparti tra il 1938 e il 1946, con la pausa bellica, fu costruito il “Rifugio delle Vittorie” sul Col Visentin, cima delle Prealpi che sorge a sud della città di Belluno, grazie all’opera dei montagnini del 5° di stanza in città e su progetto dell’architetto comelicese Riccardo Alfarè.

L’artistico registro degli oblatori che contribuirono alla costruzione del “Rifugio delle Vittorie” fu donato proprio dal dottor Dal Fabbro. Il registro, finemente rilegato, è conservato nella sede della Sezione A.N.A. di Belluno, mentre ogni estate, come è noto, si tiene lassù una solenne cerimonia in memoria dei Caduti in occasione dell’annuale festa sezionale.

Al funerale, nella Basilica di S. Martino, ha partecipato una folta rappresentanza di associazioni combattentistiche e d’arma.